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Post del blog feb 05, 2025

Come il CLM automatizzato riduce i rischi e i costi in ambienti con elevati volumi di certificati

Gestire certificati digitali in ambienti ad alto volume è complesso e aumenta il rischio di interruzioni, violazioni di sicurezza e problemi di conformità. La gestione automatizzata del ciclo di vita dei certificati (CLM) semplifica la scoperta, l'emissione, il rinnovo e la revoca, riducendo gli errori umani, migliorando la sicurezza e abbassando i costi operativi.

Indice

Il mondo digitale si basa sulla fiducia e i certificati digitali costituiscono la base della sicurezza online. La gestione del ciclo di vita dei certificati (CLM) prevede un approccio strutturato all'emissione, alla distribuzione, al rinnovo e alla revoca dei certificati SSL/TLS, assicurando che le organizzazioni, i loro siti web e i loro clienti siano protetti quando comunicano o completano transazioni online. Tuttavia, non tutti i processi di gestione del ciclo di vita dei certificati sono ugualmente efficaci e i punti deboli possono essere rapidamente rivelati con l'aumento dei volumi di certificati.

Il CLM automatizzato offre una soluzione strategica per affrontare le crescenti sfide associate alla gestione dei certificati digitali in ambienti ad alto volume. I certificati digitali sono essenziali per la sicurezza delle comunicazioni e delle transazioni online, ma la loro gestione sta diventando sempre più complessa, soprattutto con l'avvicinarsi di una durata di vita dei certificati più breve, che richiederà rinnovi più frequenti. Questa complessità aumenta il rischio di interruzioni dei certificati e di vulnerabilità della sicurezza causate da certificati scaduti o gestiti in modo errato, ponendo alle organizzazioni notevoli problemi operativi.

L'automazione affronta questi problemi semplificando l'intero ciclo di vita dei certificati digitali, dalla scoperta all'emissione, fino alla distribuzione e al rinnovo, riducendo gli errori umani, migliorando la sicurezza e riducendo significativamente i costi operativi. Queste soluzioni sono fondamentali per le grandi organizzazioni che vogliono mantenere la conformità, ridurre i rischi e rafforzare la propria posizione di sicurezza negli ecosistemi digitali dinamici e interconnessi di oggi.

Comprendere gli ambienti di certificati digitali ad alto volume

Gli ambienti dei certificati digitali possono variare notevolmente in base alle dimensioni e alle esigenze digitali di una determinata azienda o impresa. Alcune organizzazioni richiedono un numero maggiore di certificati rispetto ad altre, con diversi casi d'uso e l'utilizzo di varie autorità di certificazione (CA) che complicano ulteriormente le cose. In particolare, gli ambienti ad alto volume di certificati possono presentare sfide significative che, senza le giuste piattaforme o strategie, possono essere difficili da superare.

Gli ambienti ad alto volume di certificati si qualificano come tali se coinvolgono centinaia o migliaia di certificati e un numero ancora maggiore di utenti, dispositivi e applicazioni. La rapida proliferazione delle identità digitali, alimentata da diffuse iniziative di trasformazione digitale, ha portato le aziende a integrare sempre più dispositivi, applicazioni e sistemi nelle loro attività. Ogni identità digitale richiede autenticazione e sicurezza, spesso attraverso certificati digitali. Questa crescita esponenziale rende la gestione manuale insufficiente e molte aziende faticano a tenere il passo. Le conseguenze di un ritardo possono essere gravi, e vanno dalle interruzioni causate da interruzioni di servizio ai fallimenti della conformità e ai danni significativi alla reputazione.

Sfide nella gestione di ambienti ad alto volume

Gli ambienti ad alto volume devono affrontare sfide simili a quelle delle altre organizzazioni, come ad esempio tenere il passo con il rapido ritmo dei rinnovi dei certificati. Tuttavia, con l'aumento del numero di certificati, queste sfide diventano sempre più complesse e possono creare effetti a catena in tutta l'organizzazione. I problemi più comuni sono:

  • Complessità: Sebbene molte organizzazioni di piccole dimensioni abbiano esigenze complesse in termini di certificati, ciò è ancora più comune per le grandi imprese. Queste organizzazioni spesso richiedono un volume maggiore di certificati da più autorità di certificazione, comprese le CA private. Devono inoltre gestire rinnovi tempestivi in ambienti ibridi, cloud e on-premise, aggiungendo ulteriore complessità ai processi di gestione dei certificati.
  • Individuazione dei certificati: Essenziale per ottenere visibilità in tempo reale, il rilevamento dei certificati determina la posizione, il tipo e lo stato di tutti i certificati distribuiti in una determinata azienda. Tuttavia, questa operazione può risultare difficile negli ambienti ad alto volume, data l'enorme varietà di certificati e i numerosi contesti in cui vengono utilizzati. In questi ambienti, è più probabile che i certificati rimangano sconosciuti, a meno che non vengano implementate soluzioni automatizzate.
  • Standard in evoluzione: Le sfide degli ambienti ad alto volume sono destinate ad accelerare con l'entrata in scena di durate di vita più brevi. In futuro, la durata di vita dei certificati potrebbe estendersi a 90 giorni o addirittura a soli 47 giorni, il che renderà ancora più difficile per gli ambienti ad alto volume tenere il passo con le date di scadenza sempre più incombenti.
  • Requisiti di conformità: La gestione dei certificati può svolgere un ruolo importante nel migliorare la conformità alle normative, ma a volumi più elevati di certificati corrispondono spesso esigenze di conformità complesse. Purtroppo, le sfide evidenziate in precedenza possono esacerbare i problemi di conformità esistenti.
  • Problemi di scalabilità: Anche se gli ambienti di certificati si qualificano come ad alto volume, possono continuare a crescere rapidamente. Quando ciò accade, le strategie di certificazione che un tempo si erano dimostrate sufficienti possono non essere più ideali. Senza l'automazione del CLM, anche modeste variazioni di volume possono essere difficili da gestire.
  • Aumento dei rischi per la sicurezza: Gli ambienti ad alto volume di certificati sono intrinsecamente più suscettibili alle vulnerabilità della sicurezza, tra cui certificati mal gestiti, scaduti o compromessi. Senza l'automazione, questi rischi sono amplificati e possono portare a interruzioni, violazioni o accessi non autorizzati che possono interrompere le operazioni e compromettere i dati sensibili.

Come il CLM automatizzato riduce i rischi

In una miriade di ambienti con certificati, il CLM automatizzato rappresenta la strategia migliore per affrontare le numerose sfide e i rischi associati a volumi elevati di certificati. Promettendo un approccio snello e affidabile per gestire ogni fase del complesso ciclo di vita dei certificati odierni, soluzioni come Sectigo Certificate Manager (SCM) sono adatte a ottimizzare le moderne PKI.

Previene le interruzioni impreviste

Le scadenze dei certificati sono una fonte comune di perdite finanziarie per diverse organizzazioni che, se non riescono a rinnovare i certificati in modo tempestivo, possono subire tempi di inattività significativi e tutta una serie di altri problemi costosi. Il CLM automatizzato offre una delle migliori strade per prevenire queste interruzioni impreviste, garantendo rinnovi proattivi e avvisi in base ai periodi di validità dei certificati stabiliti.

È necessario considerare anche il potenziale errore umano, in quanto anche i dipendenti più esperti e laboriosi possono commettere errori di battitura o avere altri problemi di inserimento dei dati. Questi problemi sono più probabili quando i professionisti IT hanno a che fare con volumi elevati di certificati, poiché i processi manuali possono essere sia noiosi che mentalmente faticosi. Questi flussi di lavoro impegnativi fanno sì che i professionisti IT abbiano maggiori probabilità di commettere errori che potrebbero essere evitati se si trattasse di volumi di certificati modesti. Il CLM automatizzato riduce questi rischi eliminando completamente i processi manuali, garantendo coerenza e precisione in tutte le attività di gestione dei certificati.

Aumenta la sicurezza

Con il CLM automatizzato e le interruzioni ridotte al minimo, le organizzazioni possono sfruttare costantemente i vantaggi della sicurezza informatica dei certificati SSL/TLS. Se i certificati digitali vengono lasciati scadere (un problema comune con la gestione manuale dei certificati), le aziende possono soffrire di vulnerabilità significative.

Con il tempo, le violazioni della sicurezza diventano molto più probabili, poiché le comunicazioni potrebbero non essere più criptate correttamente. Se i certificati compromessi dovessero entrare in gioco, il CLM automatizzato accelera anche la risposta, assicurando che i problemi siano rapidamente identificati e risolti.

Un altro vantaggio per la cybersecurity: il CLM automatizzato supporta sia l'agilità crittografica che la prontezza quantistica, qualità strettamente collegate. L'agilità crittografica determina la rapidità con cui le aziende si adattano alle sfide emergenti in materia di algoritmi o di sicurezza, comprese quelle poste dall'imminente era dell'informatica quantistica.

Migliora la conformità

Le soluzioni CLM automatizzate generano rapporti di audit completi, che contribuiscono in modo significativo ai percorsi di audit necessari per mantenere la conformità normativa. Si tratta di un aspetto cruciale in numerosi settori, in quanto molte organizzazioni devono migliorare i processi di certificazione per garantire la piena conformità a diversi standard. Il CLM automatizzato migliora anche l'applicazione delle policy, includendo regole rigorose per la durata di vita o gli algoritmi di crittografia.

Come il CLM automatizzato può portare a una riduzione dei costi

Il CLM automatizzato può ridurre drasticamente una serie di spese associate ai processi di certificazione manuali. Da una maggiore efficienza a una riduzione delle interruzioni e a miglioramenti a lungo termine della reputazione, le implicazioni sono significative. Le fonti di risparmio più promettenti sono

Risparmio di tempo e risorse

Il rinnovo manuale dei certificati è notoriamente dispendioso in termini di tempo, con un processo macchinoso che richiede circa 45 minuti per certificato. Con l'automazione di Sectigo Certificate Manager, invece, ogni rinnovo può essere completato in soli 30 secondi.

Liberi dal dedicare lunghe ore a processi di rinnovo frustranti e lenti, i membri del personale IT possono spostare la loro attenzione su altre priorità. Questo può aumentare nel tempo: lo studio TEI di Forrester sull'SCM ha scoperto che, come risultato, le organizzazioni risparmiano 965.000 dollari in costi di manodopera per il rinnovo nell'arco di tre anni.

Previene costosi tempi di inattività

Una delle maggiori fonti di perdita di fatturato legate ai certificati? I tempi di inattività dovuti ai certificati scaduti. Questi potrebbero costare alle aziende tra i 5.600 e i 9.000 dollari al minuto e, in presenza di processi manuali, la risoluzione di questi problemi può richiedere molto tempo.

Sfortunatamente, queste interruzioni non sono solo costose, ma sono anche comuni: un'organizzazione evidenziata nello studio TEI di Forrester ha subito un'interruzione ogni mese prima di adottare l'SCM. Questo dato è ancora più allarmante se si considera che una singola interruzione può costare 100.000 dollari a un'organizzazione.

L'implementazione di un CLM automatizzato può fare la differenza. Lo studio TEI di Forrester presenta un insieme di organizzazioni che hanno implementato l'SCM e hanno ottenuto una drastica riduzione delle spese per le interruzioni: ben 2,4 milioni di dollari in tre anni.

Ottimizza le risorse IT

Molte organizzazioni dipendono fortemente da personale specializzato, con esperti IT necessari non solo per gestire i complessi processi del ciclo di vita dei certificati, ma anche per gestire i numerosi problemi di conformità e di cybersecurity. Spesso, però, questi professionisti IT non sono in grado di dedicare il tempo desiderato ad altre priorità tecnologiche, perché troppo occupati con la distribuzione e il rinnovo dei certificati digitali.

Lo studio di Forrester dimostra come le soluzioni automatizzate possano aiutare i professionisti IT a fare di più con meno. Lo studio ha evidenziato l'impatto dell'automazione su un'organizzazione composita incaricata di gestire 100.000 certificati: dopo l'implementazione di SCM, questa organizzazione è stata in grado di gestire elevati volumi di certificati digitali con un team IT composto da soli quattro dipendenti a tempo pieno.

Calcolo del ROI

Sebbene l'implementazione di una soluzione CLM automatizzata comporti alcuni costi iniziali, questi possono essere compensati da un sorprendente ritorno sull'investimento. Gli studi di Forrester lo confermano, rivelando che, adottando i processi CLM automatizzati di Sectigo, le organizzazioni hanno ottenuto un incredibile ROI del 243% in tre anni. Queste organizzazioni sono state in grado di recuperare gli investimenti iniziali in meno di sei mesi. Un altro risultato impressionante? Un valore attuale netto (VAN) di 3,39 milioni di dollari.

Assumete il controllo della gestione dei certificati con Sectigo

Siete alla ricerca di soluzioni di gestione dei certificati efficaci dal punto di vista dei costi e in grado di produrre un ROI impressionante? Rivolgetevi a Sectigo. Soluzione ideale per affrontare le sfide uniche degli ambienti con elevati volumi di certificati, Sectigo Certificate Manager (SCM) fornisce le risorse necessarie per migliorare la gestione dei certificati. Il risultato? Miglioramenti impressionanti in termini di efficienza, sicurezza, conformità e altro ancora. Iniziate a scoprire il valore dell'automazione del CLM.

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