Rafforzare la sicurezza Zero Trust con PKI
L'infrastruttura a chiave pubblica (PKI) è un elemento fondamentale dell'architettura Zero Trust, garantendo l'autenticazione sicura di utenti e dispositivi, la crittografia delle comunicazioni e la protezione dell'integrità dei dati. Questo sistema rafforza i principi di Zero Trust, come "mai fidarsi, verificare sempre," consentendo una gestione solida delle identità e un controllo degli accessi. Le organizzazioni possono utilizzare PKI e l'automazione del ciclo di vita dei certificati per migliorare la sicurezza informatica e garantire la conformità.
Indice
Come la PKI funge da base per l'architettura Zero Trust
La sicurezza informatica è fondamentale per le organizzazioni e le imprese. Tuttavia, l'applicazione del controllo degli accessi e la protezione dei dati sensibili sono diventati più impegnativi a causa della rapida espansione delle infrastrutture e delle tecniche di attacco sempre più sofisticate. Sempre più organizzazioni implementano strategie Zero Trust e le integrano con infrastrutture a chiave pubblica (PKI) per supportare l'autenticazione di utenti e dispositivi e la sicurezza delle comunicazioni.
Ecco cosa c'è da sapere su questi principi, su come Zero Trust e PKI lavorano insieme per migliorare la sicurezza informatica e su come utilizzarli per rafforzare la postura di sicurezza della vostra organizzazione.
PKI e Zero Trust
La PKI è una struttura che utilizza chiavi digitali e certificati (ad esempio, SSL/TLS e certificati di firma del codice) per la gestione delle identità e lo scambio sicuro di dati su reti come Internet. Sfrutta la crittografia asimmetrica, in cui ogni partecipante dispone di una chiave pubblica ampiamente distribuita per crittografare le informazioni e di una chiave privata segreta per decifrarle. I certificati digitali legano le chiavi pubbliche a persone o entità specifiche per autenticarne l'identità.
L'architettura di rete a fiducia zero (ZTNA) utilizza più livelli di controllo degli accessi e una verifica continua prima di consentire agli utenti e ai dispositivi di accedere a dati e applicazioni. Si basa sulla premessa “mai fidarsi, sempre verificare”. Le organizzazioni consentono l'accesso e i diritti in base alla convalida continua dell'identità, allo stato di salute del dispositivo e ad altri fattori contestuali. I principi di un approccio Zero Trust includono la verifica dell'identità, il minimo privilegio, il monitoraggio continuo e la micro-segmentazione.
PKI e Zero Trust hanno obiettivi diversi: La PKI stabilisce un quadro di comunicazione sicuro per mantenere la fiducia nelle comunicazioni digitali attraverso la crittografia e la verifica dell'identità. Mentre Zero Trust enfatizza un modello di gestione degli accessi basato sulla verifica continua per supportare un processo decisionale consapevole del contesto. Tuttavia, entrambi migliorano la sicurezza informatica complessiva con misure solide, come i processi di autenticazione, per garantire la riservatezza dei dati e proteggere da accessi non autorizzati, manomissioni dei dati, violazioni dei dati e altre minacce alla sicurezza.
La PKI è una componente cruciale di un'architettura Zero Trust: il 96% dei responsabili della sicurezza IT la ritiene essenziale per la creazione di una ZTNA. Consente un'autenticazione affidabile degli utenti e dei dispositivi attraverso certificati digitali per ridurre i rischi associati a password deboli e credenziali compromesse. Inoltre, la PKI supporta comunicazioni sicure attraverso la crittografia per impedire l'accesso non autorizzato a informazioni sensibili, fornendo un modo pratico per implementare il requisito Zero Trust di crittografia dei dati in transito.
Come PKI e Zero Trust lavorano insieme per rafforzare la cybersecurity
La PKI è alla base di un modello Zero Trust resiliente. In particolare, questo controllo degli accessi basato sulla certificazione supporta soluzioni senza password che superano le debolezze di molti schemi di autenticazione a più fattori (MFA), quali:
- I token MFA sono suscettibili di phishing e social engineering. Gli aggressori possono indurre gli utenti a fornire le proprie credenziali e il token MFA.
- Se un attore di minacce ottiene il controllo di un dispositivo utente fisicamente o da remoto, può essere in grado di intercettare i token MFA. Uno ZTNA, supportato da una PKI, può valutare continuamente l'affidabilità dei dispositivi per mitigare questo rischio.
- Gli hacker possono falsificare o replicare i dati biometrici utilizzati per l'MFA per ottenere un accesso non autorizzato. PKI e Zero Trust consentono un approccio alla sicurezza a più livelli, utilizzando fattori contestuali per supportare le decisioni di accesso.
Ecco come le organizzazioni possono combinare PKI e Zero Trust per rafforzare la sicurezza:
Autenticazione degli utenti
I meccanismi di autenticazione assicurano che solo gli utenti legittimi possano accedere ai sistemi, alle applicazioni o ai dati di un'organizzazione per impedire l'accesso non autorizzato a informazioni sensibili. Contribuiscono a prevenire le violazioni dei dati, le perdite finanziarie e i danni alla reputazione.
La PKI privata rilascia agli utenti certificati digitali unici, consentendo loro di utilizzare una chiave privata per accedere alle risorse protette e di ridurre i rischi associati alle credenziali compromesse.
Autenticazione del dispositivo
Con questo processo, solo i dispositivi fidati e autorizzati possono accedere alle risorse di un'organizzazione. L'autenticazione dei dispositivi protegge un'infrastruttura da endpoint compromessi in un ambiente complesso in cui numerosi dispositivi accedono alle reti aziendali da più postazioni (ad esempio, dispositivi IoT).
Lo ZTNA autentica i dispositivi attraverso il controllo dinamico degli accessi, mentre la PKI migliora queste misure garantendo una verifica sicura dell'identità attraverso la gestione dei certificati digitali e il monitoraggio continuo della loro validità.
Comunicazioni sicure
Le comunicazioni digitali sicure sono fondamentali per proteggere i dati sensibili. Stabiliscono l'integrità delle informazioni per mantenere la fiducia nelle interazioni digitali e ridurre il rischio di violazione dei dati.
Zero Trust presuppone che chiunque riceva un messaggio, anche all'interno di una rete interna, sia potenzialmente non attendibile fino a quando non viene verificato. La PKI utilizza la crittografia asimmetrica, in cui ogni entità dispone di una coppia di chiavi pubbliche e private unica, per garantire che solo le entità fidate e designate possano decifrare un messaggio crittografato.
Integrità dei dati
L'integrità dei dati significa che le informazioni condivise tra le entità rimangono accurate, inalterate e affidabili per tutto il loro ciclo di vita. Garantire l'integrità dei dati significa evitare perdite finanziarie, danni alla reputazione o disinformazione.
La crittografia, abilitata dalla PKI, garantisce l'integrità dei dati proteggendoli da modifiche non autorizzate durante la trasmissione. Nel frattempo, il monitoraggio continuo e le funzionalità di controllo dinamico degli accessi di ZTNA possono rilevare utenti o dispositivi compromessi e revocare prontamente l'accesso ai dati sensibili.
Implementazione di un modello Zero Trust con la PKI
Ecco le considerazioni critiche da fare quando si implementa la PKI per supportare lo ZTNA:
- Bilanciare sicurezza e usabilità: Implementare flussi di lavoro di autenticazione e controllo degli accessi di facile utilizzo per ridurre al minimo l'attrito e garantire che le misure di sicurezza non ostacolino l'adozione e la produttività degli utenti. Utilizzare soluzioni di single sign-on (SSO) e autenticazione senza password per migliorare l'esperienza dell'utente senza compromettere la sicurezza.
- Utilizzare un'autorità di certificazione (CA) affidabile: la scelta della CA è fondamentale per l'affidabilità della PKI. Per decidere, considerate la reputazione di una CA, la conformità agli standard di settore e i tipi di certificati che offre.
- Personalizzate le soluzioni per i vostri requisiti specifici: Personalizzate le soluzioni ZTNA e PKI per soddisfare i vostri requisiti di sicurezza e conformità e i vostri ambienti operativi. Eseguite una valutazione del rischio, personalizzate le politiche e i controlli per ridurre i rischi e allineate l'implementazione ai vostri flussi di lavoro.
- Gestire la complessità: Con la crescita dell'organizzazione, sorgeranno problemi di scalabilità. Implementate soluzioni di automazione e orchestrazione per semplificare la gestione del ciclo di vita dei certificati. Queste soluzioni aiutano a gestire il numero crescente di dispositivi e utenti per aumentare l'efficienza ed eliminare le interruzioni e i disservizi causati dai certificati scaduti.
Sicurezza Zero Trust e automazione
L'automazione è fondamentale per la sicurezza Zero Trust e aiuta a gestire la scala e la complessità di un'infrastruttura in crescita. In questo modo, attività come il provisioning degli accessi, il monitoraggio e l'applicazione dei criteri rimangono coerenti ed efficienti. L'automazione consente inoltre di rispondere in tempo reale alle variazioni del comportamento degli utenti, dello stato dei dispositivi e delle posizioni di sicurezza in un ambiente dinamico.
Una soluzione di automazione consente il rilevamento rapido delle minacce e la risposta immediata agli incidenti. Ad esempio, può isolare i dispositivi compromessi e revocare l'accesso senza ritardi umani. Inoltre, aiuta a mantenere la coerenza nell'implementazione e nell'applicazione dei criteri di sicurezza per garantire l'applicazione uniforme dei controlli di accesso, delle impostazioni di crittografia e di altre misure di sicurezza per ridurre le violazioni della conformità.
Inoltre, l'automazione supporta l'implementazione di Zero Trust con il monitoraggio continuo, il controllo degli accessi adattivo e l'integrazione delle informazioni sulle minacce in tempo reale. È essenziale scalare la gestione del ciclo di vita dei certificati per massimizzare i vantaggi della PKI. In questo modo si riducono gli oneri amministrativi, si prevengono le vulnerabilità della sicurezza e si eliminano le interruzioni, le interruzioni e le violazioni causate da certificati scaduti.
Costruire un'azienda sicura con Zero Trust e PKI
La PKI offre l'opzione più sicura per convalidare l'identità di ogni utente o dispositivo, supportando un solido controllo degli accessi in un ambiente Zero Trust. L'automazione della gestione del ciclo di vita dei certificati consente di scalare l'infrastruttura, la strategia di sicurezza e l'applicazione delle policy in modo efficiente dal punto di vista dei costi, evitando errori umani o sviste che possono portare a violazioni e interruzioni del servizio.
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