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Post del blog mag 29, 2025

Perché il caos dei certificati sta compromettendo la tua strategia di conformità

La gestione frammentata dei certificati tra team e strumenti rende difficile l'applicazione delle politiche, causando errori di audit e sanzioni normative. Il NIST Cybersecurity Framework (CSF) 2.0 aggiornato sottolinea l'importanza della governance come elemento centrale della sicurezza informatica, aumentando la pressione sui responsabili della conformità per dimostrare il controllo. I sistemi PKI interni centralizzati offrono visibilità, automazione e applicazione delle politiche per soddisfare i requisiti normativi e ridurre il rischio operativo. In definitiva, una solida gestione dei certificati è essenziale per mantenere la fiducia e la preparazione agli audit.

Indice

Governance e crescente importanza della gestione dei certificati

I responsabili della conformità sanno che i controlli di sicurezza sono efficaci solo se applicati. Tuttavia, molte aziende non dispongono di una governance coerente su uno dei livelli di controllo più critici: i certificati digitali.

Il NIST Cybersecurity Framework (CSF) 2.0, pubblicato nel 2024, ha introdotto una nuova funzione fondamentale: “Govern”. La funzione Govern si concentra sul modo in cui un'organizzazione stabilisce e monitora la propria strategia di gestione dei rischi di sicurezza informatica, le politiche e la supervisione. Questa aggiunta riflette la crescente consapevolezza che la sicurezza informatica non è solo una questione tecnica, ma anche una questione di governance e di rischio aziendale.

I certificati sono ovunque e supportano l'autenticazione basata su certificati per applicazioni, dispositivi, utenti e carichi di lavoro. Tuttavia, quando la gestione dei certificati è frammentata tra team, strumenti e unità aziendali, l'applicazione delle politiche diventa difficile, se non impossibile. Di conseguenza, i certificati scaduti o emessi in modo errato possono facilmente passare inosservati fino a quando non provocano un errore di audit o una violazione.

Rischio di non conformità in un panorama frammentato dei certificati

Il costo della non conformità è in aumento. Le sanzioni normative per le violazioni delle leggi sulla protezione dei dati come GDPR, HIPAA e PCI-DSS sono elevate e il danno alla reputazione derivante dall'essere citati in un rapporto di audit può richiedere anni per essere riparato. Ad esempio, il GDPR può multare le aziende fino a 20 milioni di euro o al 4% del fatturato annuo per non conformità (GDPR, 2025).

A complicare la questione è la crescente pressione sui CISO e sui responsabili della conformità affinché forniscano prove dell'applicazione delle politiche, della garanzia dell'identità e della sicurezza dell'infrastruttura in tempo reale. Gli auditor ora si aspettano una supervisione centralizzata e prove dettagliate di come le organizzazioni gestiscono la fiducia digitale (ISACA, 2023).

Purtroppo, molti team di sicurezza hanno difficoltà a produrre inventari accurati dei certificati con metodi antiquati come fogli di calcolo manuali o team e sistemi isolati, per non parlare della dimostrazione di un'applicazione coerente delle politiche. Ciò non solo crea rischi, ma porta anche a cicli di audit prolungati, multe normative e perdita di credibilità presso i partner e gli stakeholder. Quando le organizzazioni non sono in grado di rispondere a domande di base come “Quali sistemi utilizzano i certificati?” o “Chi ne è il proprietario?”, la conformità viene meno alla base.

Centralizzazione del controllo con la PKI interna

Con la giusta configurazione della PKI interna, queste sfide possono essere affrontate centralizzando l'emissione dei certificati e la gestione del loro ciclo di vita. Grazie alla visibilità completa sull'utilizzo dei certificati in tutti gli ambienti, le organizzazioni possono applicare le politiche in modo uniforme e fornire agli auditor registri e report dettagliati.

L'accesso basato sui ruoli, la revoca automatizzata e i flussi di lavoro basati sulle politiche garantiscono che ogni certificato emesso soddisfi i requisiti di conformità, senza gravare su team già oberati di lavoro.

Quando si seleziona il sistema PKI interno giusto, le organizzazioni dovrebbero dare la priorità a soluzioni in grado di supportare efficacemente i complessi requisiti normativi e di conformità attraverso una governance forte e l'applicazione delle politiche. Il sistema dovrebbe offrire la completa tracciabilità lungo tutto il ciclo di vita dei certificati per soddisfare le esigenze di audit e migliorare la supervisione della sicurezza.

Deve garantire un'efficienza operativa che si integri perfettamente con i flussi di lavoro aziendali, evitando interruzioni o rallentamenti. Una PKI interna ideale dovrebbe essere scalabile per gestire la fiducia in ambienti diversi, semplificando al contempo la collaborazione tra i team di sicurezza e di audit. In definitiva, la soluzione giusta offre una protezione robusta, una gestione semplificata e la certezza che la fiducia viene gestita in modo sicuro e trasparente in tutta l'organizzazione.

Perché la PKI interna di Sectigo si distingue

La soluzione PKI interna di Sectigo offre alle organizzazioni il controllo necessario per stare al passo con i rischi. Grazie a un'interfaccia centralizzata e unica, i team possono eliminare i punti ciechi relativi ai certificati, garantendo al contempo una conformità costante e mantenendo i servizi in funzione e le interruzioni al minimo.

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