Il ruolo dell'automazione del ciclo di vita dei certificati negli ambienti aziendali
Esplorate le fondamenta del nostro paesaggio digitale: PKI e certificati digitali. Scoprite l'automazione della PKI e il suo ruolo nella gestione della crescente complessità delle identità e dei certificati digitali.
Indice
I certificati digitali costituiscono una solida base per il nostro moderno panorama digitale e alla base di questi certificati c'è la PKI: PKI. L'infrastruttura a chiave pubblica (PKI), in termini più semplici, gestisce l'identità digitale e la sicurezza delle comunicazioni Internet per proteggere persone, dispositivi e dati. Ciò avviene attraverso l'uso della tecnologia di crittografia a chiave pubblica, che prevede l'utilizzo di una coppia di chiavi crittografiche, una pubblica e una privata, per criptare e decriptare i dati e garantire che le informazioni sensibili possano essere accessibili solo al destinatario previsto. I certificati digitali, compresi i certificati SSL/TLS, i certificati di firma delle e-mail, i certificati di firma dei codici e i certificati di firma dei documenti, sono tutti certificati basati su PKI.
Con l'evoluzione del panorama digitale e l'aumento del volume delle comunicazioni crittografate, la gestione di queste soluzioni legate alle PKI diventa sempre più complessa. Ecco che entra in gioco l'automazione PKI.
Questa soluzione avanzata è stata progettata per colmare il divario di gestione creato dal rapido aumento del numero di identità e certificati digitali. Ciò è possibile grazie a una strategia affidabile ed efficiente per la gestione del ciclo di vita di un gran numero di certificati digitali. Per saperne di più su come funziona l'automazione PKI e su come può contribuire a facilitare la crescita degli ambienti aziendali.
Che cos'è l'automazione PKI?
I certificati e il TLS sono la spina dorsale della sicurezza delle comunicazioni online. Sono anche una componente fondamentale dell'architettura Zero Trust, in cui la fiducia implicita viene eliminata e la nuova percezione di base è quella di un rischio costante. Esistono molti modi per sviluppare e mantenere un'infrastruttura PKI funzionante, ma alcune soluzioni manuali tradizionali sono diventate inefficienti e inaffidabili.
L'automazione della PKI è progettata per semplificare e rendere sicuro l'intero ciclo di vita dei certificati digitali. L'automazione di processi quali la generazione, la convalida, l'emissione, il rinnovo e la revoca dei certificati offre un approccio molto più efficace alla gestione del ciclo di vita dei certificati (CLM). Ciò può aiutare le organizzazioni a migliorare la loro posizione di sicurezza, a ridurre gli errori umani e a garantire la conformità alle normative di settore, facilitando così un ambiente digitale più efficiente e sicuro.
La PKI privata si espande su questo aspetto stabilendo soluzioni PKI all'interno di ambienti chiusi, con politiche e procedure rigorose implementate per garantire che i certificati e le chiavi crittografiche mantengano la massima integrità e riservatezza. Questi sistemi privati possono trarre grandi benefici dall'automazione, che porta maggiore efficienza e fiducia negli ambienti di rete.
Vantaggi dell'automazione PKI per le imprese
Al giorno d'oggi, l'automazione della PKI non è semplicemente utile, ma è una vera e propria necessità. Gli ambienti IT stanno diventando sempre più complessi e, di conseguenza, il numero di certificati digitali in uso è in rapida espansione. Più certificati significano più tempo per la gestione, e questo non potrà che aumentare con l'introduzione di una durata di vita dei certificati più breve.
Nel frattempo, gli approcci manuali che si sono dimostrati appena sufficienti negli anni passati presentano ora notevoli problemi di sicurezza, che vanno da potenziali tempi di inattività a devastanti attacchi di cybersecurity. L'automazione della PKI promette di mitigare questi rischi grazie a un approccio strutturato, affidabile e altamente efficiente al CLM. Tra i vantaggi più interessanti vi sono i seguenti:
Maggiore efficienza operativa
Le strategie automatizzate semplificano tutto, dall'emissione e registrazione dei certificati al loro rinnovo e persino alla loro revoca. Se eseguiti manualmente, questi processi possono provocare ritardi significativi, lasciando i team IT in difficoltà per recuperare il ritardo.
Questo è particolarmente problematico alla luce dell'attuale carenza di competenze IT, con molte aziende che faticano ad assumere e mantenere professionisti IT esperti. Con un numero inferiore di esperti a disposizione per supervisionare le questioni relative ai certificati, le aziende hanno un disperato bisogno di soluzioni automatizzate in grado di promuovere processi di certificazione snelli e sicuri.
Inoltre, è importante che l'automazione consenta ai team IT di concentrarsi su altre questioni importanti. Questa dovrebbe essere una chiara priorità alla luce della crescente dipendenza dai dispositivi IoT e dei rischi di sicurezza che ne derivano. La gestione delle identità IoT è un problema crescente e rappresenta solo uno dei tanti modi in cui le esigenze e le sfide dell'IT si stanno espandendo a un ritmo incalzante.
Migliora la sicurezza informatica
Una cattiva gestione dei certificati sottolinea molti dei problemi di cybersecurity più allarmanti. I certificati scaduti, in particolare, possono rendere le aziende vulnerabili a una serie di attacchi, tra cui violazioni dei dati, truffe di phishing e altro ancora.
Sebbene una solida strategia di cybersecurity possa aiutare a prevenire questi problemi, i certificati costituiscono gli elementi fondamentali della sicurezza delle informazioni e, quando la loro copertura non è uniforme, anche le aziende apparentemente più protette possono diventare rapidamente vulnerabili.
Consente la scalabilità e la flessibilità
Alcune PMI sono riuscite a gestire i certificati con soluzioni manuali all'inizio, ma poi sono rimaste indietro quando le loro esigenze di certificati sono aumentate. Gli approcci manuali semplicemente non tengono conto della rapida crescita. Le soluzioni automatizzate, invece, sono scalabili e flessibili, in modo da poter essere adattate in risposta alle minacce o alle condizioni emergenti. Una soluzione automatizzata che consenta l'integrazione nell'ecosistema esistente offre una flessibilità ancora maggiore, consentendo al CLM di funzionare senza problemi accanto all'attuale stack tecnologico.
Garantisce la conformità alle normative
Numerose normative e standard di settore richiedono un approccio affidabile alla gestione del ciclo di vita dei certificati. Ad esempio, il successo nella protezione delle identità digitali è sempre più considerato un passo fondamentale nel percorso verso la conformità al Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR). Inoltre, le aziende che elaborano pagamenti o gestiscono in altro modo i dati dei titolari di carta devono proteggere con successo tutte le transazioni crittografate per rimanere pienamente conformi al Payment Card Industry Data Security Standard (PCI DSS).
Casi d'uso
L'automazione della PKI è preziosa in numerosi settori e tra diversi team e reparti critici. Le sue applicazioni sono troppo diffuse per essere citate nella loro interezza, ma i seguenti sono tra i casi d'uso più degni di nota:
Integrazione con i sistemi di Identity and Access Management (IAM)
In quanto struttura di sicurezza di alto livello che comprende numerose politiche e tecnologie, lo IAM dà struttura ai complessi processi di gestione dei privilegi di accesso.
Quando i framework IAM incorporano la PKI, i certificati digitali possono verificare l'identità degli utenti, limitando al contempo la capacità degli utenti non autorizzati di violare i sistemi vulnerabili. Con l'imminente passaggio a periodi di validità dei certificati più brevi, l'automazione sarà indispensabile per gestire queste identità.
Sicurezza dei container e del codice DevOps
Le integrazioni DevOps senza soluzione di continuità portano maggiore sicurezza e conformità ai team di sviluppo software. Ciò è particolarmente importante alla luce dell'accelerazione dell'adozione del cloud, che potrebbe richiedere una PKI-as-a-Service (PKIaaS). In generale, i team DevOps possono contare sull'automazione PKI per formare una struttura solida per gestire una quantità sempre crescente di certificati di firma del codice.
L'automazione PKI offre un percorso sicuro per l'emissione e la gestione dinamica dei certificati, assistendo al contempo i team DevOps nel difficile processo di applicazione delle policy all'interno del panorama containerizzato. Con l'evoluzione dei carichi di lavoro containerizzati, l'automazione PKI consente la massima scalabilità.
Monitoraggio in tempo reale della validità e dell'utilizzo dei certificati
La scoperta e la supervisione dei certificati sono importanti quanto l'emissione. La piena visibilità garantisce che tutti i certificati digitali siano noti e che qualsiasi cambiamento di stato sia compreso e affrontato tempestivamente. I sistemi PKI automatizzati forniscono un monitoraggio in tempo reale per verificare la validità.
Grazie a una scansione approfondita e completa, le soluzioni automatizzate sono in grado di individuare in modo affidabile i certificati che coprono interi ambienti aziendali. Idealmente, i sistemi PKI automatizzati renderanno disponibile il monitoraggio in tempo reale indipendentemente dall'autorità di certificazione (CA).
Rischi della mancata automazione della PKI aziendale
Gli approcci manuali alla PKI sono altamente inefficienti e potrebbero quindi rivelarsi costosi. Senza automazione, è molto più facile incorrere nella scadenza dei certificati, soprattutto a causa di un errore umano.
Il rischio di scadenza è già allarmante da tempo, ma questo comporta un nuovo senso di urgenza: con la prevista riduzione della durata di vita dei certificati, la probabilità di interruzioni e tempi di inattività aumenterà in modo esponenziale. In futuro, le aziende che continueranno ad affidarsi a processi manuali faticheranno a rimanere aggiornate, dato che la durata di vita di 90 giorni diventerà la norma.
Anche interruzioni apparentemente brevi possono essere devastanti, con perdite finanziarie significative e persino danni alla reputazione. Inoltre, queste interruzioni aumentano la suscettibilità a problemi di cybersecurity che possono provocare ulteriori perdite e ulteriori problemi di reputazione. La continuità aziendale è un must nell'ambiente odierno, pieno di rischi, e la PKI automatizzata offre un percorso solido per garantire comunicazioni costantemente sicure.
Automatizzare la gestione del ciclo di vita dei certificati con Sectigo
Siete pronti ad adottare un approccio più efficiente e affidabile alla gestione del ciclo di vita dei certificati? L'automazione della PKI rappresenta un'opportunità interessante per snellire le operazioni e ottenere una preziosa tranquillità. Rivolgetevi a Sectigo per avere una guida e un supporto che vi permetta di sfruttare la potenza della PKI.
Con una piattaforma facile da navigare e un sistema altamente scalabile, Sectigo Certificate Manager (SCM) offre una soluzione affidabile, in grado di gestire l'intera portata della gestione del ciclo di vita dei certificati: scoperta, provisioning, sostituzione, rinnovo e altro ancora.
Progettato per aumentare la fiducia digitale, il nostro CLM agnostico rispetto alle CA offre un approccio affidabile per ottenere un'autenticazione end-to-end semplificata. Iniziate oggi stesso con una prova gratuita o contattateci per saperne di più sui servizi PKI gestiti.
Scopri di più? Contattateci per prenotare una demo di Sectigo Certificate Manager!
Messaggi relativi:
PKI e gestione di identità e accesso (IAM)
PKI per le aziende: Perché e come
L'importanza di integrare la gestione del ciclo di vita dei certificati nel vostro ecosistema